Se guardiamo all'ultimo decennio possiamo osservare come si sia evoluta la tecnologia e quante cose sono cambiate nella sfera delle comunicazioni.
La tecnologia ha radicalmente cambiato la vita dell’uomo moderno, non ha solo mutato alcuni stili di vita, ma ci ha proiettati in una dimensione completamente nuova.
In rete viaggia tutto ciò che accade nell'istante stesso in cui accade, in tempo reale si arriva a vedere ciò che accade in luoghi di tutto il mondo e lo stesso accade con le persone che ci interessano, in rete partecipiamo alla vita quotidiana di amici, parenti, colleghi di lavoro.
Email, telefoni cellulari, blog e social network hanno cambiato la natura dei rapporti sociali?
Pro e contro di un mondo che deve essere usato con cautela : la tecnologia regala un progresso che qualche anno fa credevamo impossibile, ma allo stesso tempo la tecnologia, se usata in modo inadeguato, toglie vita alle relazioni umane, ai rapporti diretti e alla comunicazione.
Accendiamo la tecnologia e spegniamo i rapporti?
Sarebbe triste pensarla in questo modo, ma in effetti dobbiamo fermarci a riflettere.
Le telefonate di un tempo si sono trasformate in sms, un like sui social serve ad avere l'approvazione dei propri pensieri e condivisioni.
D'altro canto è grazie ai social che si sono ritrovati amici persi di vista, parenti lontani, sono nate grandi amicizie e a volte anche grandi amori.
Wind ha scelto una storia delicata, un cortometraggio firmato da Giuseppe Capotondi che con garbo e poesia ci ricorda quanto sia importante sentirsi vicini a qualcuno, aggirando una tecnologia sempre più pervasiva nella nostra vita e nei nostri affetti.
Se stai pensando di comunicare davvero a qualcuno che ti sta a cuore, guarda questo piccolo pezzo di cinema.
Il video si fa portavoce di un messaggio forte ma allo stesso tempo veritiero: al giorno d'oggi la tecnologia è fondamentale ma rischia di farci perdere il contatto con il mondo. Protagonista è un figlio che decide di mettersi in cammino per andare a parlare con il papà che non vede da tempo......
Questo video mi fa molto riflettere, mi sono commossa calandomi nel ruolo di figlia e di mamma, a volte per parlare bisogna mettersi in modalità offline e usare le parole, gli sguardi, un abbraccio.
La tecnologia ha radicalmente cambiato la vita dell’uomo moderno, non ha solo mutato alcuni stili di vita, ma ci ha proiettati in una dimensione completamente nuova.
In rete viaggia tutto ciò che accade nell'istante stesso in cui accade, in tempo reale si arriva a vedere ciò che accade in luoghi di tutto il mondo e lo stesso accade con le persone che ci interessano, in rete partecipiamo alla vita quotidiana di amici, parenti, colleghi di lavoro.
Email, telefoni cellulari, blog e social network hanno cambiato la natura dei rapporti sociali?
Pro e contro di un mondo che deve essere usato con cautela : la tecnologia regala un progresso che qualche anno fa credevamo impossibile, ma allo stesso tempo la tecnologia, se usata in modo inadeguato, toglie vita alle relazioni umane, ai rapporti diretti e alla comunicazione.
Accendiamo la tecnologia e spegniamo i rapporti?
Sarebbe triste pensarla in questo modo, ma in effetti dobbiamo fermarci a riflettere.
Le telefonate di un tempo si sono trasformate in sms, un like sui social serve ad avere l'approvazione dei propri pensieri e condivisioni.
D'altro canto è grazie ai social che si sono ritrovati amici persi di vista, parenti lontani, sono nate grandi amicizie e a volte anche grandi amori.
Wind si concentra sul" tema della vicinanza".
La tecnologia ci ha avvicinato. Comunicare è sempre più semplice e
sempre più veloce. Ma ci sono occasioni in cui gli uomini e le donne
hanno e avranno sempre bisogno di incontrarsi e comunicare così, uno di
fronte all’altro.Wind ha scelto una storia delicata, un cortometraggio firmato da Giuseppe Capotondi che con garbo e poesia ci ricorda quanto sia importante sentirsi vicini a qualcuno, aggirando una tecnologia sempre più pervasiva nella nostra vita e nei nostri affetti.
Se stai pensando di comunicare davvero a qualcuno che ti sta a cuore, guarda questo piccolo pezzo di cinema.
Il video si fa portavoce di un messaggio forte ma allo stesso tempo veritiero: al giorno d'oggi la tecnologia è fondamentale ma rischia di farci perdere il contatto con il mondo. Protagonista è un figlio che decide di mettersi in cammino per andare a parlare con il papà che non vede da tempo......
Questo video mi fa molto riflettere, mi sono commossa calandomi nel ruolo di figlia e di mamma, a volte per parlare bisogna mettersi in modalità offline e usare le parole, gli sguardi, un abbraccio.